Naturopatia

Terra, acqua, aria, luce e cibo sono tutti veicoli, strumenti propri della natura, che la Naturopatia utilizza per ottenere un miglioramento del benessere psico fisico della persona.

I suoi padri fondatori teorizzano e applicano i primi metodi e rimedi fin dai primi dell’800.

Tra i nomi più celebri:

Rudolf Virchow, Louis Kuhne, Benedict Lust, Sebastian Kneipp, Herbert H. Shelton…

I suoi cardini sono la “dottrina termica” e la “PNEI” :

La dottrina termica punta con le sue tecniche a stimolare una reazione nervoso circolatoria per ottenere un equilibrio di temperatura interna/esterna.

La PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) consente di sfruttare, grazie ai neurotrasmettitori, i collegamenti tra i suddetti sistemi, che stimolati, puntano ad un riequilibrio.

Questo può avvenire ad esempio attraverso la riflessologia plantare.

Al centro del trattamento, come al centro del corpo, il ruolo dell’apparato gastrointestinale, i quali parametri di equilibrio sono:

Digestione

Assimilazione

Eliminazione

Obiettivo fondamentale resta la detossicazione dell’organismo**

Questa sarà sostenuta da tutte le tecniche naturopatiche a seguito della valutazione dell’equilibrio PNEI e del livello di intossicazione endogena ed esogena del singolo individuo.

  • A livello endogeno, l’accumulo di tossine avviene principalmente attraverso un deficit funzionale dell’apparato renale e gastrointestinale, dove facilmente si crea uno sbilancio tra le tossine ingerite e quelle eliminate/detossicate. Protagonisti reni e fegato.
  • A livello esogeno, si parla di esposizione a sostanze cosiddette xenobiotiche: additivi alimentari, pesticidi, insetticidi, idrocarburi policiclici aromatici (benzopirene ecc) , vernici, nicotina, droghe ecc…

Attraverso l’osservazione dell’iride dell’occhio e del piede sarà possibile valutare la propria costituzione energetica ed il proprio “terreno fertile” per lo sviluppo di eventuali squilibri energetici ed attivare, di conseguenza, un programma personalizzato che preveda l’utilizzo di svariate tecniche, tutte atte a stimolare adeguatamente l’energia vitale del corpo/psiche.

Naturoigienismo

Si basa su:

Educazione alimentare

Idro-termo-fango-pratica

Educazione alimentare

ha l’obiettivo di suggerire abitudini di alimentazione sane (non è una dieta quindi)

e si occupa del cibo in termini di:

Qualità

Associazioni

Stagionalità

Natura energetica Yin/Yang

Un attenzione particolare nel metodo riguarda la cosiddetta “dieta dissociata”, e l’utilizzo di alimenti e principi tipici della macrobiotica di G. Ohsawa.

Idrotermofangopratica

ha l’obiettivo di promuove una decongestione, una reazione nervoso/circolatoria (termoregolazione)

che a sua volta sostiene la detossicazione.

Complessivamente le tecniche utilizzate saranno quindi:

Iridologia

Analisi dell’iride, individuazione della propria costituzione e del terreno fertile per potenziali squilibri energetico/funzionali.

Educazione alimentare

Per promuovere una detossicazione e migliorare le proprie abitudini alimentari.

Tecniche di idrotermofangopratica

Bendaggi, impacchi, cataplasmi, getti caldi, freddi, alternati etc;

la loro applicazione promuove una decongestione,

una reazione nervoso/circolatoria (termoregolazione)

e sfruttando il fenomeno osmotico, un’azione tonica sul sistema nervoso (funzione rigeneratrice).

Vasi, sangue e linfa, così stimolati, andranno a migliorare la nostra vitalità.

Riflessologia plantare

Stimolazione delle aree riflesse del piede (quindi della “vis medicatrix”, capacità di auto guarigione) sfruttando le vie di comunicazione dei sistemi nervoso, endocrino, immunitario e psichico (PNEI).

Integrazioni di :

• Gemmoderivati meristematici: Nata negli anni 50, sfrutta i principi attivi delle gemme delle piante, tessuti vegetali freschi (meristemi), dai quali è possibile ricavare estratti dalle molteplici proprietà, al fine di favorire un riequilibrio.

• Fitocomplessi: Forse la forma di cura più antica dell’umanità, sfrutta i principi e le proprietà di piante in grado di sostenere ed aiutare il nostro equilibrio psico-fisico.

• Fiori di Bach: Un approccio che mette al centro le emozioni e la personalità, linee guida del rimedio floreale più adatto. Sfruttando il principio della “memoria dell’acqua” esso ci donerà l’energia vibrazionale del fiore, entrando in risonanza con il nostro corpo-psiche.

• Nutraceutici: Quando la nostra vitalità è in calo e fatichiamo a ricavare dall’alimentazione le energie necessarie, ecco che ci viene in aiuto l’integrazione di principi nutrienti come vitamine, complessi enzimatici, probiotici, antiossidanti, acidi grassi polinsaturi ecc...

Riccardo Furnari - Riflessologo Plantare, Naturopata-Naturoigenista, Iridologo

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