Robert St. John diffuse in Italia nei primi anni 80 questa tecnica di sfioramento manuale ideata per trattare bambini handicappati; suggerisce la proiezione sulla zona riflessa della colonna vertebrale sul piede, dei 9 mesi di gestazione, più la fase di concepimento e pre-concepimento.

Si tratta di una riflessologia emozionale di sblocco, in quanto un trauma subito in gravidanza da sicuramente effetti negativi, o di blocco appunto, sia su strutture fisiche che psichiche.

Il presupposto “filosofico”è che ogni cellula del nostro corpo abbia memoria di tutta quanta la creazione e porti con sé ogni informazione e consapevolezza: è nel momento in cui la nostra struttura immateriale prende forma, si incarna in una struttura fisica in un determinato tempo, che diventa vulnerabile a traumi o shock fino al momento della nascita.